sabato 23 luglio 2011

Adesso.

I post a seguire, da oggi fino all'ultimo di agosto, saranno preparati in anticipo, per restare con voi, qui, ma anche per essere appieno con le nostre vacanze. 
Saranno post più semplici quindi, solo foto che spero sappiano parlarvi come le nostre parole.
Io e Cris vi auguriamo uno splendido periodo di meritato riposo, rigenerante e divertente, perchè non dimentichiamoci quanto sia importante gioire nella vita, ovunque voi siate e qualsiasi cosa stiate facendo.




Ester


Cris





sabato 16 luglio 2011

giochi

Cris
quando siamo in casa con questo amico peloso e buffo che sopporta paziente il ruolo di bambola che gli tocca
 leggiamo e scopriamo libri fantastici
il tempo passa a inventarci storie con finti amici animali che seguono le nostre scorribande
poi fuori abbiamo la fortuna di avere vicino un bellissimo parco dove possiamo arrampicarci sugli alberi con le amiche
e ripenso ai miei giochi da bambina che non erano tanto diversi dai suoi




sabato 9 luglio 2011

In libertà

Ester
In assoluta libertà.
In mezzo alla natura e le sue manifestazioni, con la pianta del piede libera a contatto con il suolo, con la pelle senza confini, tra noi e fuori di noi, principio vero e profondo di interdipendenza con il nostro ambiente esterno. 
Un senso di assoluta libertà che da esteriore diventa interiore.


Cris
quando mi specchio in questi occhi che sorridono la sua bellezza mi ripaga, mi rinfranca delle brutture del quotidiano






sabato 2 luglio 2011

Insicurezze

Ester

Sin da bambina una mia insicurezza erano i miei piedi, non mi piacevano, non mi piaceva mostrarli ed ero sicura che non piacevano a nessuno. Ammettiamolo, i piedi, non sono una parte del corpo che facilmente si può definire bella. In generale. 
Ma crescendo, imparando ad amarmi, ancor prima di capire cosa questo volesse dire, ho iniziato ad amare anche i miei piedi, belli o brutti che siano. 
Li amo anche nella loro eventuale bruttezza.
Che meraviglia scoprire che le nostre insicurezze diventano qualcosa di prezioso e che questo processo è parte di una più grande rivoluzione umana!



Cris

a ripensarci il mio carattere si è plasmato sulle insicurezze timida fino all'osso io avevo paura della mia ombra e che fatica negli anni conquistarsi un pò di autostima da bambina non mi piacevo, il mio naso sopratutto, e francamente non mi piaccio fisicamente nemmeno adesso ma ho imparato a conviverci a capire che non voglio sprecare tempo a dare più importanza di quella che merita alla superficie a rincorrere un modello di bellezza imposto a frustrarmi per raggiungerlo 
spesso non ci vediamo come realmente siamo e perdiamo di vista l'essenza 
sto imparando a guardarmi più dentro e meno fuori 
a volermi bene